Torna a casa con tre nuove medaglie, un oro e due bronzi, la squadra di giovani leoni della Reggiana Boxe Olmedo, impegnata questa settimana nei campionati italiani schoolboys e youth (dai 13 ai 17 anni) a Mondovì, in provincia di Cuneo. Sul podio più alto questa volta è salito il gigante Erlond Morina, diciassettenne di 86 kg che già vanta 28 match ufficiali all’attivo (21 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte). E’ il biondo di casa Mirabello a imporsi su tutti, diventando il nuovo campione italiano di categoria. Ma la famiglia Morina potrà festeggiare due volte. Perché a Mondovì anche il fratello gemello Blendon è riuscito a strappare un posto sul podio. Per lui, che combatte nella categoria 80 kg, una medaglia di bronzo meritatissima. Non c’è due senza tre, e quindi ci ha pensato il diciassettenne Dario Campanile (54 kg) a completare il quadro, con un altro terzo posto italiano. Bravissimi anche Riccardo Figus (60 kg youth), Enrico Bezzi (63,5 kg youth), Sergio Aliaj (67 kg youth) e il più piccolo della scuderia: Dario Marku (60 kg schoolboy), che hanno tutti difeso egregiamente il ring, arrivando ai quarti di finale.
Entusiasmante finale per Erlond Morina, che è riuscito sempre a fregare sul tempo il campione veneto Dean Chime, giocando sulle gambe per le prime due riprese. Alla terza ripresa l’avversario ha provato a ripartire lanciando una raffica di pugni e colpendo Morina al volto. Dopo un breve conteggio dell’arbitro il campione reggiano è tornato al centro del ring più veloce di prima, assestando colpi durissimi e non lasciando spazio ai dubbi. Verdetto unanime e vittoria per il pugile del Mirabello.
Dario Campanile, dopo un match stravinto contro il campione abruzzese (incontro finito prima del tempo per un duro colpo sul mento) ha combattuto contro il sardo Fabio Crobeddu, testa di serie della categoria. Ha fatto un bellissimo match, ma Crobeddu era più esperto di un anno e ha fatto valere la sua astuzia. Campanile non si è mai arreso durante il match e ha conquistato una meritata medaglia di bronzo.
Blendon Morina ha vinto nettamente contro un campione lombardo ai quarti di finale, finendo poi anche lui contro la testa di serie della categoria: il laziale Tiziano Marcy. Anche in questo caso l’avversario aveva un anno in più d’esperienza e Blendon ha dovuto lasciargli il passo. Anche in questo caso il pugile reggiano ha dimostrato coraggio fino alla fine, portando il match in parità fino alla seconda ripresa. Medaglia di bronzo.