Il campione reggiano Giacomo Giannotti ha terminato proprio ieri il primo ritiro con la Nazionale della sua carriera. Dopo essersi aggiudicato il titolo italiano dei 63,5 chili pochi mesi fa, infatti, era nell’aria la convocazione per il ragazzo cresciuto al Mirabello. E così dal 5 agosto fino al 9, Giannotti è stato “testato” assieme agli altri campioni under 22 per capire se ci siano nuovi talenti da portare nelle competizioni internazionali (così come già successo all’altro reggiano Alfred Commey, attuale campione europeo under 22). A metterli sotto pressione sono stati anche i campioni della prima squadra azzurra, presenti durante tutto il ritiro. Intensissime le giornate di allenamento studiate dall’allenatore della nazionale Eugenio Agnuzzi: la mattina la preparazione atletica e il pomeriggio sessioni di “guanti” molto intense con altri atleti.
Il giovane leone della Reggiana Boxe Olmedo ha mostrato grandi doti e ha superato brillantemente il cosiddetto “beep test” (un test di resistenza durissimo usato per calcolare la capacità di fiato degli atleti), tanto da convincere il team azzurro a convocarlo per un torneo a settembre dove si confronteranno tra loro i migliori quattro della categoria, compresi quelli della prima squadra.