BEZZI UNA FURIA, MORINA E GIANNOTTI SICURI SUL RING
Una giornata di festa, di esibizione e di vittorie per la Reggiana Boxe Olmedo, che nell’ambito del Magnetico Festival al Polo Digitale ha organizzato una riunione pugilistica federale con 12 campioni reggiani. Nove vittorie, due pareggi e una sconfitta è il bottino finale dei ragazzi della scuderia del Mirabello. Sul ring, oltre agli agonisti della squadra guidata dai tecnici Michael Galli e Valentino Manca, c’è stata anche l’occasione di vedere un piccolo scambio di colpi tra il presidente della società Emiliano Martinelli e la futura consorte Mariagrazia Marchitto, conosciuta proprio in palestra.
I match. La giovane Aya Belakbir è stata impegnata in un bell’incontro combattuto contro una pugile di Parma molto brava: giusto pareggio. Pierfrancesco Demuru, fratello della azzurra Annalaura, ha dominato con il suo allungo e mettendo tanti colpi piazzati: vittoria ai punti. Shota Natsarashvili è un brevilineo e ha giocato tutto alla corta distanza. Dopo la prima ripresa, Shota è diventato incontenibile: vittoria ai punti. Sfortunato Gentjan Llajaj partito con una bella battaglia alla prima ripresa. Ma per un colpetto al naso ha iniziato a sanguinare e data la giovane età il dottore ha sospeso il match. Sconfitto prima del tempo. Dario Campanile arriva al pari dopo un match molto combattuto, dove alla precisione di Dario rispondeva l’irruenza dell’avversario. Ottimo match di Mouhcine Sabri che ha aumentato il proprio ritmo durante le tre riprese, costringendo l’avversario a cedere davanti ai suoi attacchi: meritata vittoria ai punti. Enrico Bezzi si è trovato sul ring un ragazzo con una sessantina di incontri già svolti in Romania: una vera furia. Bezzi però, che ha vinto anche il premio come miglior atleta della riunione, ha iniziato a piazzare scariche fortissime ogni volta che veniva colpito. Dopo questo gioco di reattività alla corta distanza, alla fine della prima ripresa, l’avversario si è trovato con un occhio quasi chiuso dai colpi del pugile reggiano: vittoria prima del limite. Erlond Morina, attuale campione italiano youth under 19, ha dovuto affrontare un riminese di vent’anni con più esperienz, non avendo più avversari alla sua altezza nella propria categoria. Morina ha dominato ancora una volta però, usando le sue lunghe leve: vittoria ai punti. Il campione italiano assoluto Giacomo Giannotti ha affrontato un fortissimo ragazzo del Veneto: incontro partito subito infuocato e come sempre Giannotti grazie alla sua capacità di ascoltare l’angolo, si è adattato all’avversario e ha preso sempre più spazio: vittoria ai punti. Non c’è stata gara con Raphie Osekwe sul ring, che ha giocato in modo molto efficace contro l’avversario bolognese: vittoria. Anche Giuseppe Usai ha dominato grazie alle scariche alla corta distanza e riuscendo a schivare i contrattacchi. Infine Samuel Serradimigni ha giocato d’anticipo sull’attacco avversario. Facendo così ha provocato un sanguinamento al naso allo sfidante, che ha costretto il dottore a sospendere l’incontro. Vittoria prima del gong.