Un argento che vale oro. Alesio Marku, il sedicenne della dinastia di pugili, questo weekend ha strappato il secondo posto della categoria Junior ai Campionati italiani. E’ l’ennesima medaglia che arriva al Mirabello grazie ai giovani talenti allenati da Michael Galli e Valentino Manca. Tra i pugili del peso 60 kg il giovane leone di nazionalità albanese ha mostrato doti da fuoriclasse, giocandosela testa a testa anche con Simone Valerio, il vincitore del torneo con cui già l’anno scorso Alesio aveva incrociato i guantoni: una rivincita. Alla fine delle tre riprese il verdetto è arrivato sul filo del rasoio: a Valerio la prima ripresa, a Marku la seconda, dirimente la terza con un leggero vantaggio decretato dagli arbitri a favore del pugliese.
Il torneo Schoolboy e Junior (under 15 e under 17) a Roseto degli Abruzzi ha impegnato Alesio Marku in tre match diversi in appena 72 ore. Quarto di finale e semifinale sono stati un one man show del talento di Reggio, che giocando sul tempo di risposta è riuscito a convincere gli arbitri nettamente: entrambe vittorie ai punti. La finale è iniziata con una prima ripresa dove il campione pugliese ha mostrato più movimento di Marku, portando a segno più colpi anche se non molto efficaci, ed evitando gli scambi alla corta distanza con Marku. Il conteggio con la vittoria a Valerio è stato unanime e giustissimo. La seconda ripresa è stato invece un assalto a testa bassa del leone reggiano, che in un paio di occasioni è riuscito a far barcollare sulle gambe il campione italiano in carica, schivando ed entrando. Alla fine dei due minuti quattro arbitri su cinque avevano assegnato vittoria netta a Marku. Difficile capire che cosa abbia visto il quinto. Alla terza ripresa il pugliese è tornato alla distanza, spaventato dai colpi potenti della ripresa precedente. Con qualche movimento in più, sebbene poco efficace, il pugliese è stato rieletto campione italiano.
Per Marku è una grande soddisfazione di aver incassato un argento che probabilmente gli varrà la convocazione in nazionale albanese per gli imminenti campionati europei.