Il campione della Boxe Olmedo si impone in finale sul coriaceo olandese, 4 a 1 il verdetto dei giudici. Ora c’è il sogno olimpico
fonte: Il Resto del Carlino ed. Reggio
Campione d’Europa. Alfred Cromwell Commey, il pugile reggiano di origini ghanesi nato e cresciuto a Cadelbosco e tesserato per la Reggiana Boxe Olmedo, ha vinto ieri in Croazia il titolo europeo under 22 della categoria dei pesi massimi leggeri (kg 75-80). Lo ha fatto tenendo quasi sempre l’iniziativa nei tre round, contro un avversario appena più alto di lui, ma meno muscolato, l’olandese Gradus Kraus. Ai punti Commey ha vinto 4 a 1 (145 a 140). I due si erano già affrontati in passato, con vittoria dell’italiano, ma questa volta in palio c’era il titolo continentale. Ha diretto l’inglese Stuart Mann che a dire la verità non è intervenuto quasi mai, lasciando che i due pugili potessero esprimere la loro tecnica e il loro agonismo. Solo nel terzo round ha richiamato entrambi in modo non ufficiale a tenere la testa più alta.
Sul ring Commey è partito subito forte, mantenendone il centro e cercando ogni bersaglio possibile, il volto o il corpo dell’avversario. I due si sono scambiati anche combinazioni molto dure, ma non si sono mai tirati indietro. L’olandese, spesso incalzato, qualche volta si è rifugiato alle corde, per poi uscirne con colpi comunque pericolosi.
Nel terzo round un colpo di Commey ha fatto volare via il paradenti a Kraus e il match si è fermato qualche secondo nella più grande correttezza. In ogni caso non è stato per niente un incontro facile, al punto che su cinque giudici, quattro hanno visto la vittoria dell’italiano in canotta e pantaloncini azzurri e calzettoni bianchi, contro un avversario che di ’orange’ aveva veramente tutto. Non è stato verdetto unanime, anche se l’impressione è stata che Commey abbia vinto nettamente.
Alla conta il giudice gallese ha visto prevalere il reggiano di 3 punti, il serbo di 1, il bulgaro di 1, lo slovacco di 1, mentre il giudice irlandese è andato contro corrente con un +1 in favore dell’olandese. Al verdetto Alfred si è inginocchiato, prima di salutare avversario e i suoi secondi e di ringraziare il pubblico. Poi alla premiazione ha cantato l’inno con la mano sul cuore. Ora Commey punta alle olimpiadi di Parigi 2024 che, ovviamente, vuole vincere. Dopo di che ha dichiarato che passerà al professionismo.